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Body cam: equilibrio tra privacy e attività operativa
L’opportunità avuta negli ultimi anni di approfondire le questioni connesse alla protezione dei dati personali nell’ambito della videos orveglianza, unita alla lunga esperienza vissuta “sulla strada”, mi hanno dato la possibilità di poter soppesare in modo concreto le esigenze operative degli operatori di polizia e quelle legate alla privacy.
È innegabile che l’impiego di dispositivi di videosorveglianza indossabili, oggi, è sempre più richiesto dagli operatori della sicurezza, quali strumenti di difesa nelle ormai quotidiane situazioni di conflitto, ma è pur vero che la tutela dei dati personali non può essere sottovalutata.
D’altra parte è evidente che la vigente normativa – come recentemente innovata – pone il concetto di “responsabilizzazione” e di “istruzione”, alla base di qualsiasi trattamento: in estrema sintesi, tra gli aspetti fondamentali della gestione dei dati personali vi è infatti la conoscenza da parte Fondamentale è, quindi, mettere a disposizione degli operatori di polizia strumenti dotati di funzionalità evolute, ma allo stesso tempo facilmente accessibili, senza comunque sottovalutare la necessità di procedure di gestione conformi alla normativa, seppur snelle e adeguate alle dimensioni del Comando di Polizia.
In quest’ottica la sperimentazione delle body cam fornite da Reveal Media si è rivelata particolarmente soddisfacente. I dispositivi impiegati sono tre telecamere indossabili “D3”, che si sono dimostrate tecnologicamente all’avanguardia, pur costituendo il modello entry level della gamma. Di fatto, la leggerezza del dispositivo e la semplicità di utilizzo, unite alle caratteristiche tecniche – in primis l’ottica orientabile ed il display frontale – e alle performance di ripresa audio e video, hanno consentito di adattarne l’impiego a diverse situazioni ed esigenze operative degli Agenti del Corpo di Polizia Locale di Buccinasco.
Comandante, Gianluca Sivieri
Fondamentale è, quindi, mettere a disposizione degli operatori di polizia strumenti dotati di funzionalità evolute, ma allo stesso tempo facilmente accessibili, senza comunque sottovalutare la necessità di procedure di gestione conformi alla normativa, seppur snelle e adeguate alle dimensioni del Comando di Polizia. In quest’ottica la sperimentazione delle body cam fornite da Reveal Media si è rivelata particolarmente soddisfacente. I dispositivi impiegati sono tre telecamere indossabili “D3”,
che si sono dimostrate tecnologicamente all’avanguardia, pur costituendo il modello entry level della gamma.
Di fatto, la leggerezza del dispositivo e la semplicità di utilizzo, unite alle caratteristiche tecniche – in primis l’ottica orientabile ed il display frontale – e alle performance di ripresa audio e video, hanno consentito di adattarne l’impiego a diverse situazioni ed esigenze operative degli Agenti del Corpo di Polizia Locale di Buccinasco. Il nostro Comando ha sede in una cittadina di quasi 30000 abitanti e, attualmente, ha in Servizio 26 operatori di Polizia Locale. In una realtà semi-strutturata, tipica di contesti di queste dimensioni, è fondamentale avere a disposizione strumenti adeguati a tutte le tipologie di attività che vengono svolte sul territorio, ma al contempo capaci di permettere una gestione razionale delle risorse che non appesantisca l’attività ordinaria.
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Lo stesso software permette la totale gestione delle funzionalità dei dispostivi e delle procedure, al fine di adeguarle alle concrete necessità, mantenendo comunque la conformità del trattamento e la genuinità delle informazioni.
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Al riguardo, è necessario citare il software “DEMS 360” abbinato alle body cam, che consente un immediato e funzionale management dei dispositivi e dei filmati registrati: fin dalla fase di “assegnazione” della telecamera all’operatore, sino alla esportazione forense dei filmati, passando attraverso il download totalmente automatizzato, si percepisce la semplicità di utilizzo a cui, tuttavia, corrisponde un affidabile sistema di trattamento dei dati ed una certificata utilizzabilità in ambito giudiziario.
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La positiva esperienza maturata nel corso della sperimentazione, ha fatto ritenere opportuno dotare il Comando di un adeguato numero di body cam, all’esito della necessaria formazione del personale e dell’adozione dei necessari atti definitivi, nel rispetto della normativa sindacale ed in materia di protezione dei dati. La dotazione effettiva, in quantità e tipologia, sarà accuratamente valutata in funzione della struttura del Comando, per poter sfruttare al 100% tutte le caratteristiche del dispositivo: i modelli superiori (“D5”, “D5T” e “D7”), pur mantenendo le peculiarità della “D3” forniscono importanti funzionalità aggiuntive rispetto al modello impiegato nella sperimentazione, il cui indiscusso valore dovrà essere bilanciato rispetto alle esigenze concrete della nostra realtà ed alla effettiva spendibilità nel controllo del territorio.
Come si è visto soprattutto in tempi recenti, l’impiego di body cam costituisce uno strumento di particolare pregio nell’ambito della tutela della sicurezza, fornendo vantaggi operativi agli operatori di polizia, ma anche strumento di garanzia per gli utenti, fornendo quindi un forte potere deterrente rispetto a comportamenti scorretti o pericolosi e, di conseguenza, un aumentato livello di sicurezza percepita.
Conttacci