Nell’ottobre 2020 il Comando di Polizia Locale di Parma in collaborazione con la Reveal Media, importante azienda britannica produttrice di dispositivi tecnologici, ha iniziato la sperimentazione delle Bodycam.
Polizia Locale di Parma Caso Studio a cura del Comandante Roberto Riva Cambrino
L’emissione di una disposizione disciplinare, a parere di chi scrive, pionieristica durante questa prima fase di sperimentazione ha da subito posto alcuni punti fermi relativamente al motivo dell’approvvigionamento e sui criteri generali di utilizzo.
Nell’allegato documento potrete individuare, infatti, che l’obiettivo principale ha un triplice risvolto.
- Prevenire attraverso l’eetto deterrente che lo strumento esplica anche con il semplice “indosso”.
- Risolvere a mezzo della attivazione in momenti di particolare frizione ovvero in ausilio dell’accertamento posto in essere dall’agente.
- Reprimere tramite la raccolta probatoria audio- video nei casi previsti e consentiti dalla legge.
Per ogni prolo l’aspetto è duplice, fruibile tanto per la Safety, quanto per la Security (valido deterrente utile a prevenire una dicoltà dell’operatore, fornire uno strumento utile a superare una problematica tra utente ed operatore, risalire alla responsabilità in caso di aggressione ovvero a documentare la bontà dell’intervento, in prospettiva predisporre le corrette misure di protezione e sicurezza del lavoratore).
I due aspetti rispondono, infatti, all’un tempo alle attese della utenza e del lavoratore se (e solo se) in linea con l’aggiornamento tecnologico, digitale e professionale dell’intera categoria. Proprio per questi motivi attualmente, è incauto nella nostra professione caratterizzata da complessità, chiudere le porte all’evoluzione tecnica: dotare il personale di un dispositivo di cui discutiamo, ha un significato ben più profondo del semplice implemento accessorio.
Le bodycam “obbligano” a migliorare noi stessi, sia a livello operativo, aiutandoci nella ricerca e raccolta delle prove, accrescendo la strumentazione utile alla gestione degli interventi concitati e mitigando gli animi di tutti i presenti durante le attività più complesse o caratterizzate da frizioni o contrasti.
Ma sono di garanzia anche in seno all’organizzazione del servizio e alla verifica della coincidenza del nostro operato con la normativa in vigore, quale la Privacy, il Codice Penale e di Procedura Penale, il Codice Civile, le regolamentazioni comunali di dettaglio, quali in particolare quella disciplinare, e quella sulla videosorveglianza.
Indossare una Bodycam, significa conoscere la norma, conoscere la professione, conoscere l’utenza, riconoscere il pericolo e saperlo gestire in modo maturo e professionale.
L’evoluzione tra dispositivo e strumento è in tal modo segnata:
- Da dispositivo di protezione a strumento di sicurezza.
- Da dispositivo di controllo a strumento di verifica.
- Da dispositivo accessorio a strumento professionale.
L’obiettivo principale
L’emissione di una disposizione disciplinare, a parere di chi scrive, pionieristica durante questa prima fase di sperimentazione ha da subito posto alcuni punti fermi relativamente al motivo dell’approvvigionamento e sui criteri generali di utilizzo.
Nell’allegato documento potrete individuare, infatti, che l’obiettivo principale ha un triplice risvolto. Prevenire attraverso l’eetto deterrente che lo strumento esplica anche con il semplice “indosso”. Risolvere a mezzo della attivazione in momenti di particolare frizione ovvero in ausilio dell’accertamento posto in essere dall’agente.
Reprimere tramite la raccolta probatoria audio- video nei casi previsti e consentiti dalla legge. Per ogni profolo l’aspetto è duplice, fruibile tanto per la Safety, quanto per la Security (valido deterrente utile a prevenire una dificoltà dell’operatore, fornire uno strumento utile a superare una problematica tra utente ed operatore, risalire alla responsabilità in caso di aggressione ovvero a documentare la bontà dell’intervento, in prospettiva predisporre le corrette misure di protezione e sicurezza del lavoratore).
Vorrei e mi preme sottolineare che nella disposizione si è volutamente lasciata una certa autonomia all’operatore, cui spetta in ultima analisi la scelta relativa alla attivazione o meno dell’apparato, sempre e comunque nei limiti della vigente normativa. L’attivazione obbligatoria, invece, segue pedissequamente l’obbligatorietà dell’azione penale nei casi più gravi e comunque procedibili ex ocio, ferma restando la valutazione sul campo dell’opportunità di introdurre lo strumento sulla scena del confitto.
Fa particolarmente piacere rilevare come il personale abbia risposto in maniera positiva a questa introduzione innovativa ed anzi, il riscontro ottenuto di apprezzamento sta aumentando essendosi apprezzato, sotto il prolo operativo, un elevato grado di effcacia con un ridotto grado di avversione dell’utenza che, anzi, conforma le proprie condotte in un alveo maggiormentecollaborativo.
È Certo ed è superfuo evidenziare come il percorso di inserimento, nel novero degli strumenti professionali, di un apparato che può avere interferenze invasive non è avulso da problematiche e da dificoltà che andranno gestite con serenità con un confronto costruttivo che bilanci gli interessi in gioco.
La leale e trasparente condivisione con la parte sindacale, la
formazione del personale sotto il profilotecnico professionale, giuridico e etico. Non può e non deve mancare, infne, la continua attività di aggiornamento alla luce della normativa in materia che ha, in questo momento storico, caratteri di magmaticità, per la continua produzione legislativa che a cui consegue il necessario aggiornamento documentale e la successiva calibrazione operativa di ogni risultanza, plasmando conseguentemente l’attitudine della struttura ai necessari mutamenti.
Da oltre dieci anni, Reveal Media offre soluzioni body cam ecienti, sicure, facili da utilizzare ed intelligenti. Forniamo le principali forze di polizia italiane e del mondo videocamere indossabili e software di gestione delle prove che proteggono la vita degli operatori di polizia e i cittadini.
Reveal Media è uno dei fornitori di body cam più riconosciuti nel settore con più di 200.000 utenti distribuiti nelle organizzazioni di Polizia più importanti al mondo. Ad oggi in Italia, la polizia locale di Parma, Napoli, Terni, cittadine in Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia utilizzano le nostre Body Cam.
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